ROBERTO MODENESE
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CRITICHE "L'Artista è uno dei fondatori del Gruppo Veneta Pictura. Si distingue nella sua preziosa ricerca, ama la storia dell'Arte, è elemento attivo e partecipe del gruppo, interagisce con i contenuti pittorici dell'Artista William Tode e li assimila ricreandoli secondo il proprio stile, la sua cifra artistica personalissima. Nella pittura Roberto Modenese è sempre fedele alla sua indagine artistica dimostra il grande mestiere pittorico dettato da un solare impeto passionale".
Charlie - critico e storico dell'arte 2008 __________________________________________________________________________________________________________________________________
"si può certamente affermare che Roberto è un pittore eclettico che non si ferma al solo dipingere un quadro ma la sua ricerca delle tecniche e dei materiali lo pèorta a creare vere e proprie composizioni sulla tela, frutto probabilmente di una voglia interiore di sperimentare e ricercare sempre nuovi stimoli che lo possano soddisfare. Guardando le sue tele, notiamo che ci troviamo ad osservare la forma più alta del concetto di astrattismo, dove le tecniche e i materiali più disparati si fondono per dare origine ad opere di grande impatto visivo ed emozionale. Osservando le tele di Roberto si può notare come i colori sapientemente accostati fra di loro tendano a formare una tavolozza cromatiche, con tinte più forti, come nell'opera "campagna", più delicate, come nell'opera "piccolo villaggio", sappiano colpirci invitandoci a guardare oltre al semplice aspetto, per cogliere la vera essenza dell'opera nel suo complesso, fino ad identificarsi con il titolo voluto dall'artista, e ancora più in profondità, superando il semplice nome dato dall'artista all'opera, per entrare nell'intimo di Roberto cogliendo i veri sentimenti che lo hanno portato alla realizzazione dell'opera stessa. Prendendo ad esempio la tela "paesaggio" possiamo vedere l'artista in quello che può sembrare a prima vista un insieme di colori gettati a caso sulla tela, abbia voluto invece rappresentare la profondità di una terra che partendo dal colore più scuro del primo piano, sia man mano portato a usare colori più chiari per identificare la profondità dell'orizzonte che si va perdendo in un cielo a tinte più tenui quando incontra l'orizzonte e poi si tinge di un blu scuro quando arriva nello spazio più profondo. Roberto è molto influenzato dal mondo in cui vive e cerca a suo modo di riprodurlo sulla tela, infatti i titoli delle sue opere sono legati ai paesaggi rurali in cui spesso ci imbattiamo percorrendo le strade della nostra zona, nell'animo di un'astrattista come Roberto la realtà viene percepita come un'armonia di colori, le forme perdo no di consistenza, non esistono più tratti ben definiti della terra, degli alberi, delle case o del cielo, ma tutto viene sostituito con pennellate decise, magari utilizzando strumenti come la spatola che dà volume al colore, per consentire a chi guarda di cogliere quelli sfumature che danno un senso ben definito all'opera stessa".
Bissoli Andrea - artigiano esperto in tecniche pittoriche 2012 __________________________________________________________________________________________________________________________________
"Abbiamo visto crescere Roberto insieme al nostro concorso. Ci ha stupito con i suoi colori, usati a tutto volume, ispirati principalmente alla natura e ai paesaggi campestri del nostro territorio. Ambiente in cui, quotidianamente siamo immersi e che ci dona ristoro nonostante l'accanimento, a volte selvaggio, del cemento. Ricordando le sue opere presentate ai primi concorsi e confrontandole con quelle più recenti, Roberto ha avuto un'evoluzione artistica notevole. Frutto di uno studio costante sul colore, di cui colpisce la tecnica solare, a grosse pennellate, che si stende sulla tela quasi con prepotenza, e in lontananza, i suoi "villaggetti", piccole casine da favola, immaginate da elfi. I nostri casolare disseminati nei campi".
Comparini Maria Elena - Associazione Culturale "I Ponti" 2012 ___________________________________________________________________________________________________________________________________
L'Artista veneto è giunto all'arte pittorica in anni più o meno recenti e nel 2000 ha fondato, con altri pittori, il "Gruppo Artisti Veneta Pictura". La sua parabola artistica si è mossa attraverso un percorso fatto di studi e ragionato, prendendo forma e sostanza nell'importanza capitale assegnata del colore. Riconoscendogli tre periodi, iniziale, intermedio e attuale, Roberto Modenese ha mosso le sue pennellate in un ambito ispirato dalla natura veronese, con rimandi all'Impressionismo ma, in particolar modo, alla lezione di Cézanne. La forza del colore, amplificata dalla potenza del segno, frutto di pennello e spatola, è, man mano, divenuta protagonista assoluta delle opere dell'artista veneto. Al primo figurativo, ispirato da quotidiano, che lasciava trasparire ancora le incertezze del neofita, si è poi sostituita una mirabile presa di coscienza delle proprie abilità pittoriche, tanto da permettergli di tralasciare il figurativo riconoscibile per approdare a opere e composizioni più astratte, dal gusto fauve, per certi versi. Molto spesso, i titoli dei dipinti di Modenese non sono immediatamente traducibili e riconoscibili al soggetto rappresentato, ma l'aspetto estetico, ricco ed emozionale, lascia che a parlare siano la ricerca emotiva che ha dato epifania alle opere. Una sorta di frenesia, che ricorda il gesto pittorico del tardo Van Gogh, anima le ultime opere di Modenese, egli ci pone dinanzi ad una intera tavolozza di colori, assolutamente personale, capace, però, di guidarci nell'osservazione e di far scaturire emozioni differenti e varie, come fossimo dinanzi ad un arcobaleno. Potremo definire "esplosiva" la pittura di Roberto Modenese, ispirata e profondamente istintiva, senza mezzi termini, che, ciononostante, dichiara la continuità della affannosa ricerca di qualcosa che vada "oltre"; oltre il già noto, oltre il già esperito, oltre ciò che la pittura sinora gli ha permesso di creare. Osservare un'opera di Modenese si traduce nell'osservare la sua anima, quanto egli ne fa trasparire sulla tela, quanto l'istanza espressiva, con tutta la sua potenza, prende per mano i colori e ne fa degni rappresentanti di una eclettica interiorità.
Dott.ssa Azzurra Immediato - Critica d'arte 2014 ___________________________________________________________________________________________________________________________________
Si definisce astrattista il pittore veronese che da anni ormai fa parte del Gruppo Artisti Veneta Pictura, di cui è anche fondatore, e che da sempre è immerso nel mondo pittorico, da quando ancora bambino frequenta i corsi tenuti dal Maestro Graziano Peretti presso la scuola di pittura di Bovolone, località in provincia di Verona dove tutt'ora risiede. Con il suo Gruppo organizza mostre, dibattiti, incontri e manifestazioni che ruotano intorno al mondo dell'arte, mondo in cui lui si muove perfettamente a suo agio tanto da divenire quasi un outsider, unico nel suo genere. Come specificato all'inizio dell'articolo infatti, si definisce astrattista, e in effetti in molti dipinti emerge proprio il suo lato concettuale e desideroso di andare a fondo, di scoprire il significato oltre l'immagine e il colore. Poi in altri scopre sorprendentemente un desiderio di ritornare proprio alle immagini conosciute, che colpiscono l'occhio e la memoria visiva dell'osservatore, trasformando le pennellate astratte in tocchi densi che vanno a comporre un insieme più figurativo, alla maniera dei neoimpressionisti, in cui inserisce elementi reali ma quasi appartenenti alla dimensione del sogno anzi, del ricordo, che donano al quadro una connotazione in qualche modo gioiosa. Forse è così che Roberto vede il mondo che lo circonda, divertente e colorato, reale nel voler riprodurre sulla tela ciò che i suoi occhi sono abituati a guardare quotidianamente negli scorci rurali della campagna veneta, ma al tempo stesso irreale nel desiderare esprimere l'emozione che riceve quando vi si trova immerso; descrittivo nell'idealedel parlare del conosciuto, sognatore nella tendenza a sfumarne i limiti e i contorni per portarlo alla dimensione più intima dell'anima, di ciò che l'interiorità percepisce. Forse è proprio questo il motivo per cui le sue pennellate sono tanto dense, per rendere il senso della realtà e dell'intensità emotiva di ciò che il suo occhio riceve, per restituire all'osservatore la capacità di sentire in un modo diverso, quello artistico, ciò che normalmente vede solo di sfuggita, confuso dall'oggettività della quotidianità. Roberto Modenese ha partecipato a numerose collettive e personali, ottenendo grandi consensi sia dal pubblico che dalla critica, e i suoi dipinti fanno parte di collezioni private e a quelle appartenenti a vari Enti pubblici.
Marte Lock - scrittrice 2015 ___________________________________________________________________________________________________________________________________
Emozionare attraverso il colore. Questo fa Roberto Modenese quando utilizza la materia cromatica come esternazione delle proprie sensazioni che si materializzano poi sulla tela. Armonia, poesia ma anche istinto, potenza ed energia si sprigionano nell'immagine plastica, capace di cogliere l'essenza profonda delle cose senza il bisogno di copiare la realtà per esprimerla, ma descrivendola e raccontarla.
Dott.ssa Roberta Filippi - Critica d'arte Affordableartpoint 2015 ___________________________________________________________________________________________________________________________________
Questi paesaggi del Pittore Roberto Modenese meritano una particolare attenzione perché caratterizzati da un colore molto forte che rende la composizione materica e meritevole di essere osservata. Altrettanto particolare sono le nature morte(l'artista i tal caso dovrebbe soffermarsi un po' di più sullo studio del segno e del dettaglio) sia per l'uso del colore sia per la costruzione dello spazio sia per il tema che richiama alla classicità. Esse ricordano un po' Morandi per l'idea di sospensione del tempo e di armonia per il grande uso della luce e del segno che Morandi possiede.
Dott.ssa Alessandra Burattin - Affordableartpoint 2016 ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Emozionare attraverso il colore. Questo fa un artista quando utilizza la materia cromatica come estensione di un qualcosa di se stesso, di tutte quelle sensazioni che attraversano la propria anima e si materializzano poi sulla tela. E questo fa Roberto Modenese. Armonia, poesia, ma anche istinto. Potenza ed energia si sprigionano nell'immagine, che è plastica, capace di apparire dolce e solare o dura e drammatica. Un'immagine che coglie l'essenza profonda delle cose, che non ha bisogno di copiare la realtà per esprimerla, ma che la descrive e la racconta. Un'immagine che è astratta, enigmatica, che non mostra forme definite, ma che è spazio, è luce e colore. Già Cezanne ambiva sintetizzare nel colore la visione ottica e la coscienza delle cose. Per lui la pittura era occhio e cervello, che dovevano aiutarsi tra loro. Anche per Roberto Modenese la pittura è sguardo e mente, e pur rimanendo attento a quella che è la tradizione risulta attuale e moderno, espressivo ed intimo. Fin da bambino Roberto Modenese mostra una predisposizione verso l'arte, che approfondisce seguendo corsi di pittura e disegno artistico; sperimentando, e perfezionando tecnica e stile. Una spiccata sensibilità verso il colore quindi, e verso quella carica espressiva che il colore sprigiona, risulta la caratteristica dei suoi lavori. Paesaggi, in primo luogo, anche se essenziali nella definizione formale che tende all'astratto. Materici, perché ottenuti dalla sovrapposizione del colore spalmato a spatola; poetici, perché cercano nella natura serenità ed equilibrio; reali, perché della realtà colgono la mutevolezza. Il trascorre del tempo, nelle ore, nei giorni e nelle stagioni, muta l'ambiente che abitualmente vediamo, e l'artista fissa questi cambiamenti nella diversa luminosità delle immagini e nella loro diversa intensità cromatica. Il colore offre infinite possibilità di evocare lo spazio e la forma. Ecco allora che i colori cambiano, si fanno più scuri o più chiari, tinte forti e delicate trovano il loro giusto accostamento, in armonia o a contrasto, sprigionando la loro essenza emotiva e danno all'immagine la propria bellezza. Che sta nel giusto rapporto di volumi, nell'essenzialità delle forme, nella semplicità del soggetto, nella potenza del segno e nella forza espressiva del gesto. E' in questo che Roberto Modenese riproduce la realtà, nella percezione che ha di essa; in quella percezione che attraverso la ricerca di stimoli intimi e profondi va a soddisfare la diffusione di emozioni sempre differenti.
Dott.ssa Roberta Filippi - Critico d'arte Affordableartpoint 2016 ___________________________________________________________________________________________________________________________________
Roberto Modenese è nato a Cerea (VR), ma risiede a Bovolone (VR) dove ha anche il suo studio. Fin da piccolo era predisposto al disegno e nel 1997 si avvicina alla pittura frequentando i corsi della scuola di pittura di Bovolone (VR) sotto la guida del Maestro Graziano Peretti, apprendendo e sviluppando la sensibilità e la forza del colore sotto vari aspetti e tecniche. Successivamente frequenta i corsi di pittura e disegno artistico presso la scuola dell'associazione Appio Spagnolo di Cerea (VR)con l'insegnante Adriana Pesente, diplomata all'Accademia Cignaroli di Verona. Nel 2000 fonda con altri colleghi pittori il "Gruppo Artisti Veneta Pictura" esordendo in pubblico nella mostra allestita presso il castello Scaligero di Salizzole (VR), di cui fa parte attiva promuovendo mostre, incontri, manifestazioni e dibattiti. Nel 20025 entra a far parte del progetto Affordableartpoint di Emanuela Orler. Nel 2016 diventa socio del gruppo "Soave in Arte" e questa è la sua prima personale in questa splendida chiesa del '400 dei frati Domenicani. Ha partecipato a diverse estemporanee, concorsi nazionali ed internazionali, collettive in varie regioni riscuotendo vari consensi di pubblico e critica. Le sue opere figurano presso collezioni private ed enti pubblici. Ed ora parliamo della sua pittura. Roberto rispetto ai primi approcci con la pittura ha fatto grossi progressi, ha avuto un'evoluzione artistica notevole, frutto di uno studio costante sul colore e sulle tecniche, può essere considerato eclettico perché sempre attento alla ricerca e sperimentazione di nuove forme espressive e anche tecniche, dove il colore è dato con pennellate o spatolate grosse e materiche su un fondo fatto di colori vivaci e solari. Utilizza la materia cromatica come esternazione delle proprie sensazioni che si materializzano sapientemente poi sulle tele. Le tecniche e i materiali diversi si fondono per dare origine ad opere di grande impatto visivo ed emozionale. Osservando le tele di Roberto, sempre in evoluzione, si può notare come i colori sapientemente accostati fra loro tendano a formare una tavolozza cromatica con tinte forti, contrastanti o timbriche in alcuni quadri o più delicate e tonali in altri, comunque ci invitano a vedere la vera essenza dell'opera nel suo complesso, senza soffermarsi nei particolari, astraendo e interpretando le forme e i colori della realtà come facevano i Fauves, i quali rappresentavano con colori vivaci e non realistici la gioia di vivere. Nei suoi paesaggi o nature morte possiamo respirare armonia, poesia, ma anche istinto, potenza, forza ed energia, contrasto, senso plastico e a volte astrazione della realtà, la quale non la copia, ma la interpreta con libertà. I titoli delle sue opere ci aiutano infatti a capire meglio la sua interpretazione della realtà cogliendo i vari sentimenti che lo hanno portato alla realizzazione dell'opera stessa, anche quelle più astratte, usando pennellate decise o spatolate che danno volume al colore, ma anche di cogliere quelle sfumature che danno un senso più indefinito o definito dell'opera stessa. La forza del colore, amplificata dalla potenza del segno e della pennellata è la protagonista assoluta delle sue opere, è una pittura "esplosiva", solare, istintiva che non passa inosservata, ma prende gli occhi e lo stomaco, per trasmetterci le emozioni che Roberto ha voluto regalarci con intensità emotiva. Un grazie sentito a Roberto e complimenti per la sua pittura vivace e materica e grazie per aver scelto il gruppo Soave in Arte perché con la tua pittura riesci a dare un contributo positivo e di eccellenza al gruppo.
Prof.ssa Santina Pellizzari - Insegnante d'Arte "Soave in Arte" 2016 ___________________________________________________________________________________________________________________________________
Roberto Modenese con audacia trasmette alle sue creazioni la bellezza dell'esistenza, partendo da azioni semplici della vita quotidiana racconta l'amore, le emozioni che un luogo può suscitare nell'essere umano. L'artista possiede quella voglia di crescere e di apprendere da ogni cosa che ci circonda, danna maestosa natura o da luoghi architettonici che possiedono il loro fascino. Nelle sue opere si evince un ritorno alle nostre origini rappresentato da uno studio compositivo e cromatico complesso dove l'osservatore può cogliere il messaggio attraverso il colore graffiante, morbido, e mediante le forme geometriche o le figure di elementi alquanto stilizzati. Le opere di Roberto Modenese ci propongono un'indagine sul sapere di conoscenza interiore ed esteriore, la sua pittura infatti avvolge in modo naturale lo spettatore trasportandolo nel mondo dei colori scelti. Gli oggetti scelti sono recipienti che riescono ad infondere nella psiche di chi osserva una notevole ricerca; il mondo pittorico di Modenese è ricco di paesaggi, nature morte, strutture architettoniche dove si evincono tradizioni popolari o caratteristiche familiari, la colorazione è l'elemento principale che avvolge forme astratte, geometriche o reali, la luce diventa elemento prezioso in quanto evidenzia un'autentica visione ricca di atmosfere di serenità, pace e liberazione interiore. L'analisi delle strutture realizzate sulla tela appaiono volitive, disposte in maniera precisa e circondate da una materia evidente che dona importanza e spessore all'opera d'arte. Una pittura che vive e comunica con lo spettatore grazie alla tecnica pittorica incisiva e alla scelta delle immagini, mai banali ma complesse nelle loro struttura compositiva. Modenese elabora, in forma sorprendente, un elemento sostanziale per chi scopre viaggi interiori, mondi oltre l'orizzonte, l'opera d'arte diventa metafora di un'onirica forma dove i colori fanno da sostegno per giungere alla destinazione prefissata. Un magico mondo dove tutto si realizza nella forma più intima. Il pittore ricrea concetti simbolici elaborati nella loro semplicità, la componente del gioco e della fantasia arricchiscono il suo repertorio d'immagini, miste dimensioni colorate eliminano ogni superficialità che si evince anche grazie alla vigorosa pennellata che l'artista utilizza. Modenese conduce l'osservatore in una dimensione alquanto contemplativa, gli oggetti raffiguranti ci conducono in una visione di diversi strati, la fantasia dell'artista spazia a seconda dei propri gusti instaurando un incontro intimo, quasi prodigioso, un richiamo all'io ed all'ignoto che determina l'eccezionale forma pittorica realizzata da Roberto Modenese. Opere astratte di grande valore visivo ed emozionale conquistano il collezionista attento ed il mondo dell'arte contemporanea internazionale.
Archivio Monografico dell'Arte Italiana - 2019 ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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