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ROBERTO MODENESE
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Il dipingere di Roberto Modenese
Roberto Modenese si è impadronito di entusiasmanti contrasti cromatici e di un'irruente animazione delle tinte: plasma e accosta forti impasti di colore trasmessi sulla tela con l'impeto di accostamenti arditi che nascono da un sentimento autentico, da una necessità di fermare l'adorata Natura sulla tela, quasi per un tacito atto d'amore. Il pennello di Roberto Modenese intensamente espressionista, a tratti gestuale, evidenzia in linguaggio corposo, denso, festoso e variopinto che palpita di fragranza, di vitalità, ma anche di quel sentimento di personale devozione verso il Creato. Veloce e furtivo, con pennellate e spatolate materiche immediate e con rapidi tocchi in perfetto accordo accende la tavolozza e carpisce la pienezza di terre, colline e piante che si sfilacciano impastate da un rilievo cromatico che aggetta dalla tela, manipolata quasi da un motivo vitale e profondo, che scuote i sensi e cattura tocchi e carezze. Le combinazioni fluttuano ed il pennello scaltro e veloce seduce con l'energia dolcissima di un blu raffinato, con due tocchi di rosso dall'incedere incessante, e si equilibra nel verde più rassicurante di calma trasparenza. ogni timbro si muove all'unisono con gli altri ed è luce che agisce da protagonista per muovere le presenze naturali con un'incredibile intensità di vibrazioni segrete freschissime, scandite da un tessuto fitto di cromie profumate di suoni, di odori, di ritmi. E' una ricerca serrata, un percorso carico di grande tensione emotiva quello dell'Artista Roberto Modenese che si dedica anche a ritratti di figure fantasiose, mitiche, immaginifiche nella scelta di pochi accordi dominanti, nella giustapposizione di toni caldi e freddi in un susseguirsi di armonie per rifrazioni e dissolvenze, per quel ripercuotersi magico di echi.
Marifulvia Matteazzi Alberti - critica d'arte 2019 __________________________________________________________________________________________________________________________________
Roberto Modenese espone una sensibilità inquieta alla perenne ricerca di nuovi territori da esplorare. Il suo approccio alla visione è feroce, memore di cromie virulente da evocare i fauves. L'invito è rivolto a concentrarsi su un tema e a sondarlo in tutte le variabili possibili. In particolare la serie dei grattaceli tra cui spicca lo splendido "Diversità", pare contenere "in nuce" (latinismo per dire all'interno), interessanti sviluppi, che vanno perseguiti con rigore e tenacia.
Ismaele Chignola - professore d'arte 2019 __________________________________________________________________________________________________________________________________
Roberto Modenese: astrazione, realismo, emotività
Essenzialità formale, intensità cromatica, matericità. Sono gli aspetti che maggiormente colpiscono nelle ultime opere di Roberto Modenese.Dopo aver sperimentato la pittura di paesaggio, nella quale rasenta sempre l'astrazione, l'artista si spinge ancora oltre distinguendo in modo netto e deciso figurativo ed informale. La sua recente produzione è caratterizzata da tele astratte dalle forme geometriche definite da uno schema cromatico deciso, che lascia risaltare l'energia dei toni caldi o l'intimità e l'introspezione delle tinte fredde. Il tutto rafforzato dalla gestualità che scaturisce dalla pennellata nervosa che va a coprire quel legame con la realtà che l'artista mantiene invece nei titoli delle opere. Realismo che rimane nelle tele figurative, volti dalle linee dure, squadrati ed essenziali, che raccontano personaggi, la società, la storia. Tele definite dal colore, irreale nella sua gradazione cromatica, materico nella consistenza, sempre intenso e carico di emotività. In ogni sua opera Roberto Modenese riesce ad indagare e cogliere l'essenza più intima delle cose, ad emozionare attraverso il colore, ad eternare e materializzare sulla tela l'espressività dei propri sentimenti, quelli più intimi.
Roberta Filippi - giornalista, critica d'arte per Affordable Art Point
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